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Energia e Risparmio: riqualificazione energetica edifici

La riqualificazione energetica degli edifici consente di migliorare l’efficienza energetica, ridurre i consumi e aiutare l’ambiente. Grazie all’Ecobonus 2020 è possibile beneficiare di detrazioni fiscali fino al 110% per diversi lavori volti alla riqualificazione energetica. Ecco una breve panoramica sulle novità dell’Ecobonus 2020 e tutti i vantaggi che si possono ottenere.

Ecobonus 2020, cos’è e come funziona

La riqualificazione energetica degli edifici consiste nello svolgimento di lavori che hanno come obiettivo l’ottimizzazione dell’efficienza energetica, allo scopo di ridurre i consumi, limitare le emissioni di Co2 nell’atmosfera e gli sprechi di energia. Grazie all‘Ecobonus previsto dal Decreto Rilancio, ogni cittadino che svolga lavori di riqualificazione energetica di un edificio esistente ha diritto a delle detrazioni fiscali. In particolare, gli interventi che usufruiscono di detrazioni fiscali riguardano:

  • miglioramento isolamento termico (sostituzione di finestre, pavimenti, infissi e rivestimenti)
  • installazione impianto fotovoltaico
  • sostituzione di caldaie
  • domotica

La detrazione fiscale ha valore solo se effettuata su edifici e unità immobiliari già esistenti. Prima di traslocare in una nuova casa, sarà prioritario risolvere i problemi legati alle utenze di luce e gas: in caso di contatore mancante potremo facilmente risolvere la situazione provvedendo a un allaccio enel.

L’ecobonus 2020 è entrato in vigore dal 1 luglio 2020 e avrà valenza fino al 31 luglio 2021 e prevede un aliquota di detrazione fino al 110% per specifici lavori nell’ambito dell’efficienza energetica e l’adeguamento antisismico (sismabonus). Prestare attenzione all’ottimizzazione energetica è molto importante non solo per il nostro portafogli, ma anche per l’ambiente: consumare meno energia diminuisce l’emissione di gas inquinanti e contribuisce alla salute del pianeta. Ci sono molti modi per risparmiare sull’energia e un ottimo punto di partenza è quello di conoscere i propri consumi: per farlo basta scorrere le diverse voci della bolletta e analizzare le proprie fasce di consumo. Alcuni operatori, come Acea, danno la possibilità di ricevere la bolletta web acea direttamente sulla mail, per facilitarne la consultazione e risparmiare sulla carta.

Come richiedere l’ecobonus 2020

L’ecobonus 2020 può essere richiesto da tutti i contribuenti, inclusi i titolari di reddito di impresa, che risultino possessori di un immobile soggetto a lavori finalizzati all’ottimizzazione e al risparmio energetico. Chi ha intenzione di beneficiare dell’Ecobonus 2020 deve necessariamente comunicare all’ENEA l’ammontare totale delle spese sostenute entro 90 giorni dalla fine dei lavori di riqualificazione energetica.

Per poter usufruire delle detrazioni fiscali previste, occorre inviare all’ENEA i seguenti dati:

  • dati anagrafici del beneficiario;
  • informazioni relative all’immobile oggetto di intervento;
  • tipologia di intervento.

L’importo massimo di spesa detraibile può variare a seconda della tipologia di lavoro svolto. Il limite massimo detraibile per l’ecobonus 2020 è pari a:

  • 100.000 euro per gli interventi di riqualificazione energetica;
  • 60.000 euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio;
  • 30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale ( installazione di impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore e impianti geotermici);
  • 60.000 euro per l’installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali

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